COSA PENSANO VERAMENTE I BAMBINI DELLE LORO VITE ONLINE?
• Il 70% dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni possiede uno smartphone
• Il 37% ha navigato su internet a casa di un amico per evitare il parental control
• Il 64% è sicuro di poter nascondere la propria attività online ai genitori
• Il 68% è preoccupato o ha paura del mondo online
[Fonte: Kaspersky]
Se vostro figlio condivide un media (foto o filmato) o anche solo ne inoltra uno ricevuto avente contenuto sessuale, posta sulle piattaforme social contenuti offensivi, divulga con le medesime modalità dati sensibili di terzi può incorrere in responsabilità anche di carattere penale, ma non solo ...
se tale condotta cagiona danni patrimonialmente apprezzabili a terzi, potreste essere tenuti a risarcirli direttamente voi, quali genitori.
Articolo 2048 Codice Civile
Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati (314 e seguenti, 301, 390 e seguenti) o delle persone soggette alla tutela (343 e seguenti, 414 e seguenti), che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all’affiliante.
[...]
Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non avere potuto impedire il fatto.
Per questo motivo è fondamentale sapere quello che i nostri figli fanno in internet, e ancora prima che sappiano (e sapere anche noi, quindi) quali sono i comportamenti che possano metterli e metterci a rischio quando si utilizzano le piattaforme social.
Con sempre maggiore frequenza le relazioni e interazioni tra gli individui si instaurano e sviluppano tramite internet.
Sapere cosa e come i nostri figli condividono e pubblicano sui social è di fondamentale importanza per prevenire che, inconsapevolmente, possano tenere condotte potenzialmente pericolose per sé stessi o terzi.
Purtroppo non sempre si hanno le capacità e/o il tempo per controllare cosa i figli fanno quando sono in rete.
Grazie alle competenze acquisite attraverso i corsi di specializzazione frequentati e l'esperienza maturata in oltre 20 anni di gestione di problematiche connesse all'utilizzo di internet lo studio offre consulenza su come evitare (anche attraverso una corretta informazione) che i propri figli si pongano in maniera pericolosa sui social e fornisce ai genitori strumenti per controllare che ciò non accada.
Consulenze
Lo studio, in particolare l'Avv. Angelo O. Rovegno, offre consulenze su quelle che sono le regole per un utilizzo "sicuro" delle piattaforme social e su come controllare che i propri figli le rispettino.
Monitoraggio
Lo studio offre un servizio di consulenza sul monitoraggio dell'attività sui social, nel pieno rispetto della privacy e delle norme vigenti.
Software
Lo studio offre consulenza nella scelta e utilizzo di programmi di terzi per il effettuare nel modo più completo e sicuro il controllo parentale.